La vignetta di Makkox sul 14enne morto in mare con la pagella cucita in tasca è la sola cosa che dovete vedere oggi
Una vignetta di Makkox e il libro “Naufraghi senza volto” raccontano il dramma di un 14enne morto mentre attraversava il Mediterraneo alla ricerca di un futuro migliore
Una vignetta che ritrae un ragazzino, immerso nelle profondità del mare insieme a simpatiche creature marine e alla sua pagella scolastica: ecco il disegno realizzato da Makkox che racconta una storia dal triste epilogo. Il vignettista, infatti, ha rappresentato la vicenda di un migrante 14enne proveniente dal Mali e morto nell’aprile 2015, mentre cercava di attraversare il Mediterraneo su un barcone. Un totale di 58 vittime accertate e tantissimi dispersi (si stima un totale di 700-900 morti).
Corpi straziati, tra cui spiccava quello di questo giovanissimo, con la pagella scolastica ancora cucita nella tasca: un segno di speranza per un futuro migliore che ha attirato l’attenzione di Cristiana Cattaneo, medico legale del laboratorio Labanof. La dottoressa Cattaneo ha scelto di raccontare storie come quella del 14enne che veniva dal Mali in un libro, intitolato “Naufraghi senza volto” (Cortina Editore). Come la vignetta di Makkox, questo libro rende omaggio alla memoria di questo giovanissimo pieno di speranze.
Sulle pagine del Corriere della Sera, Cristina Cattaneo ha raccontato la commozione provata dinanzi al cadavere dell’adolescente. Un’emozione diventata ancora più grande al momento del ritrovamento di quella pagella, che stava piegata accuratamente e cucita all’interno della giacca che il ragazzo aveva ancora addosso. Forse un modo per presentarsi nella maniera migliore alle persone che lo avrebbero accolto nel nuovo Paese, una maniera per farsi apprezzare, un inno di speranza per un avvenire migliore: ecco cosa ha simboleggiato quel pezzo di carta.
A commentare la commovente vignetta di Makkox e il libro della dottoressa Cattaneo, giunge anche l’ex ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge su Facebook : “Storie come queste sono purtroppo all’ordine del giorno. È davvero ora di dire basta a chi ci vuole divisi, a chi vuole chiudere i porti o alzare i muri: a questa Italia, a questa Europa, a questo modo serve rimettere al centro la solidarietà e l’umanità”.
Fonte:https://www.huffingtonpost.it/2019/01/17/la-vignetta-di-makkox-sul-14enne-morto-in-mare-con-la-pagella-cucita-in-tasca-e-la-sola-cosa-che-dovete-vedere-oggi_a_23645154/?ncid=fcbklnkithpmg00000001&ref=fbph&fbclid=IwAR3PmMUP821WCf7kZOxkF12DNXklLl_5jJXJey3Wi6xszMJ8YML82vGsIOI&ec_carp=2702046603007508224