Si nutrivano solo di merendine e caramelle. L’unica a uscire era la figlia di 9 anni che comprava il cibo per i genitori
Per una famiglia salentina, il web era diventato una dipendenza patologica, tanto da indurre i genitori e i due figli, una bambina di 9 anni e un ragazzo di 15 anni, a restare segregati in casa per due anni e mezzo. L’unica ad uscire era la figlia minore, che andava a scuola e a comprare il cibo per la famiglia che si alimentava solo con caramelle e merendine.
Ad accorgersi delle condizioni drammatiche della famiglia, spiega la Gazzetta del Mezzogiorno, le insegnanti della bambina che, insospettite dalla trascuratezza e scarsa igiene della piccola, hanno chiamato gli assistenti sociali. Il figlio maggiore, che aveva abbondonato gli studi, è stato invece trovato con gravi infezioni ai piedi, causate dall’utilizzo di scarpe di due numeri più piccole. Il giovane era malnutrito e irrigidito dalla prolungata inattività.
La chiusura della famiglia dal mondo reale è stata agevolata da una pensione che consentiva al padre di non lavorare. Ora, sono stati tutti affidati a un team di specialisti.
Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/bari-famiglia-schiava-del-web-restano-chiusi-in-casa-per-due-anni_3186608-201902a.shtml?fbclid=IwAR35Sf8hX5FDJXfAhvvM85O0F8xJ9QyMVn9zwHckhXhX-VPYiQhLm9OLp3c