Giocare in libertà, senza stereotipi ed etichette prestabilite.
Questo l’auspicio con cui Mattel ha lanciato oggi nel mondo una nuova linea di bambole personalizzabili, la Creatable World, per lasciare ispirare bambini e bambine con 6 kit composti da differenti opzioni di abiti, accessori, parrucche, capelli lunghi o corti, gonna, pantaloni o quant’altro la fantasia suggerirà. Insomma, nessun preconcetto legato al gender.
Sempre più spesso e con ogni modo si cerca di influenzare i più piccoli soprattutto in una fase delicata ed importante della loro vita che sono alla scoperta della sessualità. Una sessualità chiara e definita in cui si vuole insinuare il dubbio.
L’ultimo progetto con cui il colosso dei giocattoli affronterà il mercato viene motivato dal fatto che, secondo i rappresentanti della compagnia, nuove ricerche dimostrano che «i bambini non vogliono che i loro giocattoli siano legati al genere». Kim Culmone, senior vice president della Mattel Fashion Doll Design, specifica che «i giocattoli sono un riflesso della cultura e siccome il mondo continua a celebrare l’impatto positivo dell’inclusività, sentivamo che era il momento di creare una linea di bambole senza etichette».
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Siamo fiduciosi», ha dichiarato Culmone, «che Creatable World possa incoraggiare tutti a pensare più apertamente a quanti benefici i bambini e le bambine possano trarre giocando con le bambole». Per garantire ai bambini un’esperienza di gioco il più libera possibile, Mattel ha lavorato con un team dedicato di esperti, genitori, medici e di bambini.
Siamo chiaramente contrari alla scelta della MATTEL e non solo per una ideologia legata alla Fede ma crediamo fermamente che tutte le azioni che mirano a disorientare i bambini vanno fermate. Una generazione che già è priva di identità, e influenzata dalla negatività si cerca continuamente ed in ogni modo di disorientarla.
Si nasce maschio e femmina.
l’unico modo per venire al mondo è in questa unione perfetta tra sesso opposto.
Fonte: https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/mattel_giocattoli_bambole_gender_news-4757073.html