Ancora Violenze da parte di giovanissimi questa volta nei confronti di un ragazzo disabile.
Sembrava un pomeriggio, quello del 27 marzo, come tanti per questo ragazzo che sfortunatamente si è trasformato però in una tragedia con conseguenze irreversibili per la sua vita: era tranquillamente seduto su una panchina mentre ascoltava la musica, con gli occhi sul suo telefono; quando alza lo sguardo per mezzo secondo , immerso nei suoi pensieri, verso un gruppo di sei ragazzi – quattro maschi e due femmine – che ballava vicino al teatro, senza volerlo, farà infuriare uno di questi che, di prepotenza, si avvicina al ragazzo e inizia a picchiarlo, senza alcun motivo. Il pestaggio però porterà a gravi lesioni alla mandibola al povero ragazzo di sedici anni e, quindi, a non poter più mangiare, bere e parlare come prima.
L’aggressore, dopo le indagini dei carabinieri, è stato identificato e arrestato: Domenico L., 20 anni e di indole aggressiva, aveva infatti già dei precedenti simili, quali un’altra recente aggressione ai danni di un ragazzo straniero e una denunciata dai suoi stessi genitori nei confronti del fratello.
Al momento dell’arresto è a casa con i suoi. In un primo momento, stando a quanto riferito dai militari che lo hanno portato in carcere, prova a fare il prepotente anche con i carabinieri ma poi scoppia a piangere quando gli vengono lette le accuse: lesioni gravi aggravate dai futili motivi e per aver approfittato di una persone disabile, minore, nonché per l’indebolimento permanente della mandibola.
Inoltre, stando a quanto riportato, l’aggressione è avvenuta sotto la luce del sole, davanti all’indifferenza dei passanti del parco e soprattutto agli amici del bullo: noi vogliamo esortare chiunque a non rimanere mai impassivi davanti ad avvenimenti di questo genere perché, come dice il nostro slogan “CHI TACE È COMPLICE!”.
G.M.
Fonte: http://www.milanotoday.it/cronaca/ragazzino-disabile-picchiato.html